INTRODUZIONE


Triggiano è un comune di quasi 26.000 abitanti della città metropolitana di Bari.
In passato a Triggiano, oltre la Settimana Santa, anche quella precedente, detta "di Passione", assumeva una  particolare valenza nel percorso di preparazione che culminava nella Domenica di Pasqua, giorno della Resurrezione di Gesù Cristo.
Durante questa settimana le donne si dedicavano a una approfondita pulizia della propria abitazione, ridipingendone con la calce anche i muri esterni, quasi a prepararla ad accogliere degnamente il Cristo Risorto.
A partire dal  Lunedì Santo i segni del dolore divenivano più evidenti; non solo le campane delle chiese venivano legate, ma anche i campanacci degli animali: nessun elemento che alludesse ad una qualunque manifestazione di gioia doveva evidenziarsi.
Dal Giovedì Santo mattina iniziava il triduo pasquale,con la S. Messa "In Coena Domini" e la "Lavanda dei piedi", ma il massimo  dell'emozione si aveva quando, per le vie di Triggiano, sfilava la processione della Addolorata che rappresentava il simbolo del dolore più atroce che una madre possa provare: la perdita del proprio figlio.
Attualmente, nel pomeriggio del Venerdì Santo esce la processione dei Misteri, inizialmente in numero di tre, seguiti dalla statua dell'Addolorata; dietro, protetta da un baldacchino, veniva portata, dall’arciprete del tempo, la reliquia del Legno Santo, cioè una scheggia di quella che fu la vera Croce di Cristo.
Nel corso degli anni c'è stato un crescente aumento del numero delle statue dei Misteri, che sono attualmente  diciassette.

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal web.